Cistite e candidosi: consigli pratici

Cistite e candidosi: consigli pratici

Come e cosa mangiare per contrastare questi fastidiosi disturbi

 

Bruciore, prurito, dolore quando si va in bagno. Chi ha sofferto di cistite e candidosi sa benissimo di cosa stiamo parlando. Questi disturbi sono collegati e a volte possono sovrapporsi: la cistite è un’infezione a livello vescicale e dell’uretra, determinata da vari ceppi batterici, mentre col termine candida si indica un gruppo di funghi presenti nell’organismo umano che in particolari circostanze possono attivarsi. La candida può allora aggredire la mucosa dell’intestino, inibendo la capacità di fare filtro di quest’ultimo e favorendo l’accumulo di batteri nocivi nella vescica, con conseguente irritazione.

Nella maggior parte dei casi, questi disturbi sono provocati da intolleranze ed errori nell’alimentazione. Il consumo eccessivo di zuccheri semplici e alimenti fermentati, ma anche di pasta e cereali raffinati, è da individuare tra le cause principali.

Cistite: cosa possiamo mangiare?

Un primo rimedio, come si può facilmente intuire, consiste dunque nell’eliminare questi alimenti: e quindi dolci, bevande zuccherate, pizza e focacce, pasta e cereali privati delle fibre, ma anche insaccati, alcolici, tè e carne rossa. Quest’ultima andrà sostituita con pesce e carni bianche, i cereali integrali, da consumare però con moderazione, saranno da preferire agli altri, con particolare predilezione per l’orzo, un antinfiammatorio naturale, ottimo per le vie respiratorie e per quelle urinarie. Sono da eliminare anche spezie come pepe e peperoncino; per insaporire le nostre pietanze, meglio optare per aglio, prezzemolo, coriandolo e curcuma.

I menu da privilegiare 

In particolare, nel nostro menu non potranno mancare cipolla, porri, cipollotto e scalogno, per via del loro potere diuretico e antinfiammatorio. In caso di intolleranze, possono essere eventualmente sostituiti con il sedano. Lo zenzero, grazie al gingerolo, migliora la diuresi e le risposte del sistema immunitario, quindi è il caso di inserirlo nella nostra dieta, utilizzandolo per dolci, per la preparazione di secondi piatti o sotto forma di infuso. L’ananas, grazie all’azione decongestionante e antinfiammatoria della bromelina, è a sua volta molto utile: accompagnandolo con un po’ di cannella e qualche mandorla, rappresenta uno snack sfizioso che oltre a soddisfare il palato permetterà di contrastare i disturbi di cui soffriamo. 

Da non sottovalutare infine gli “aiuti esterni” rappresentati da spirulina e uva ursina: entrambe infatti prevengono e trattano la candidosi, e assunte in compresse o capsule possono darci una mano a guarire più in fretta. Ultimo consiglio ma non meno importante, è fondamentale mantenere una corretta idratazione: bere almeno due litri di acqua al giorno permetterà di eliminare più facilmente i batteri nocivi e dare sollievo alla vescica.

 

 

 

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È fantastico decidere di provarci. Non cercare scuse, ma cerca soluzioni. Carmen Zedda

nutrizionista biologa, alimentazione donna, nutrizione per sportivi, test intolleranze, educazione alimentare, dieta personalizzata

 

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