Diabesità: qualche consiglio per combatterla a tavola
Per sentirsi meglio e allontanare il rischio di gravi patologie, ecco gli alimenti da consumare
In Italia negli ultimi decenni si è manifestata l’esplosione di un gran numero di persone obese e un aumento delle malattie legata all’obesità come il diabete mellito. Il termine “diabesità” è stato introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per indicare il legame esistente tra il diabete e l’obesità. Sono due situazioni che spesso si trovano nella stessa persona e che possono portare a gravi complicazioni per la salute.
Una persona diabetica sovrappeso raddoppia il rischio di mortalità entro dieci anni rispetto a un diabetico normopeso, ma i dati allarmanti evidenziano che il diabete e l’obesità sono in continuo aumento e colpiscono tutte le fasce d’età, purtroppo, si presenta sempre più spesso anche tra i giovani.
Sedentarietà e stile di vita
Le principali cause della “diabesità” sono gli stili di vita non salutari, la sedentarietà e l’alimentazione scorretta. L’obesità e il diabete causano uno stato di malessere mentale e fisico con peggioramento dei valori della pressione, aumento del colesterolo e trigliceridi che si allontano dai parametri di normalità.
Come prevenire la diabesità
Prevenire è sempre meglio che curare, in questo caso è fondamentale dimagrire e stabilizzare il proprio peso per evitare il rischio di complicazioni. Un alleato della nostra salute è l’attività fisica regolare unita a uno stile di vita corretto e a un’alimentazione completa e variata, possono dare ottimi risultati per contrastare l’obesità e migliorare la propria salute.
Vediamo insieme qualche suggerimento da portare a tavola
L’alimentazione delle persone affetti da diabete deve essere ipocalorica, con grande attenzione a moderare le quantità di alimenti introdotti e in particolare il consumo di carboidrati raffinati come pane, pasta, dolci e pizza, preferire i cereali integrali, grano saraceno, orzo, farro, avena hanno un alto potere saziante, abbassano il colesterolo cattivo nel sangue, sono una ricca fonte di fibre, composti da carboidrati complessi, che se assunti nelle giuste quantità, non vanno ad aumentare la glicemia.
Inserire a ogni pasto principale le verdure, via libera a sedano, cipolla, cavolo, bietola, spinaci, broccolo, cavolfiore lattuga, rucola, finocchi. Alimenti a basso contenuto calorico, con un alto potere saziante per la loro ricchezza di fibre aiutano ridurre il carico glicemico.
Il pesce è un alimento proteico che ci assicura il giusto apporto in vitamina B12, antiossidanti, sali minerali, e acidi grassi essenziali, che contrastano le patologie cardio-vascolari. Carne bianca povera di grassi insieme al pesce e legumi sono da introdurre regolarmente, in quanto fonti di proteine nobili, minerali e vitamine e possono essere affiancati dall’uovo, il cui tuorlo è un concentrato di acido linoleico, ferro e vitamine del gruppo B. I fagioli, ceci, lenticchie sono fondamentali per abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Possiamo concederci uno strappo alla regola, per migliorare sia l’umore che la salute, ma durante tutta la settimana proviamo a limitare gli sgarri.
Un caro saluto 🙂
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