Dimagrire evitare i picchi glicemici
Una delle regole auree del mangiare sano per dimagrire consiste nell’evitare i picchi glicemici per questo motivo teniamoci alla larga dagli zuccheri semplici
Lo zucchero infatti è uno dei principali responsabili di buona parte dei nostri problemi di sovrappeso e delle principali patologie metaboliche, dal diabete, all’ipercolesterolemia, anche a causa della sua presenza in moltissimi e a volte insospettabili alimenti, come ad esempio le patatine. A ciò si aggiungano i dolci, lo zucchero nel caffè, la pasta e il pane non integrali, che sono carboidrati semplici e che quindi creano gli stessi problemi.
Cerchiamo di capire perché gli zuccheri semplici hanno un effetto così immediato sulla nostra salute. La maggior parte degli zuccheri (e del pane e della pasta raffinati) che mangiamo viene trasformata in grasso. Ogni volta che assimiliamo zuccheri, infatti, il nostro organismo può decidere di bruciare subito gli zuccheri oppure di conservarli come riserva di energia.
Se facciamo una vita sedentaria ed eccediamo in peccati di gola, obblighiamo il nostro organismo a immagazzinare gli zuccheri, che vengono trasformati attraverso l’ormone dell’insulina in trigliceridi, i quali vanno a riempire le cellule adipose: ed ecco che compare la pancetta.
La tendenza ad accumulare grasso addominale è infatti il primo dei possibili segnali di un’alimentazione ad alto indice glicemico. Gli altri campanelli d’allarme sono gonfiore addominale, frequenti attacchi di fame tra un pasto e l’altro, sonnolenza durante il giorno e la ritenzione idrica.

La tendenza ad accumulare grasso addominale è infatti il primo dei possibili segnali di un’alimentazione ad alto indice glicemico. Gli altri campanelli d’allarme sono gonfiore addominale, frequenti attacchi di fame tra un pasto e l’altro, sonnolenza durante il giorno e la ritenzione idrica.
Per liberarsi di questi fastidi e per dimagrire diventa fondamentale seguire una dieta che ci aiuti a contenere l’indice glicemico. Ci sono molti alimenti a basso contenuto di zuccheri semplici che possono aiutarci nel seguire un regime ipoglicemico, come i cereali integrali, mele, pere, arance, ananas, cicoria, carciofi, cipolle e aglio.
Esistono poi molti alimenti che possono migliorare la resistenza insulinica, tra questi troviamo: i legumi, l’olio extravergine d’oliva, il riso rosso fermentato, lo yogurt bianco, il tè e spezie come curcuma, cannella, origano e rosmarino. Gli effetti positivi dell’assunzione di questi cibi possono riguardare anche la normalizzazione della pressione arteriosa, un abbassamento dei trigliceridi e l’innalzamento dei livelli di colesterolo buono.
Adottare una dieta Mediterranea oppure una dieta a Zona, che mantenga basso l’indice glicemico è un modo efficace per dimenticarsi il gonfiore e il senso di fame, e permette un dimagrimento più rapido e duraturo. Per massimizzare poi i risultati, è possibile ricorrere ad integratori alimentari naturali. Le foglie di eucalipto e gymnema sylvestre sono spesso usate in erboristeria per la forte azione ipoglicemizzante e di controllo dell’appetito.
Non trascuriamo però mai i benefici dello sport: praticare con regolarità un’attività fisica potenzia gli effetti della dieta e contribuisce al benessere complessivo dell’individuo.
Mangiare sano, seguire i principi della dieta Mediterranea e fare ginnastica aiutano a dimagrire e diminuire i problemi legati al sovrappeso e alle malattie come diabete e colesterolo e trigliceridi alti.
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