Frutta secca: quanti grammi mangiarne al giorno

frutta-secca-nutrizionista

Frutta secca: quanti grammi mangiarne al giorno

La frutta secca fa bene all’organismo ed è perfetta anche per chi è a dieta: ecco come e quanta mangiarne ogni giorno

 

Partiamo dalle basi: la frutta secca fa bene. Per quanto sia spesso temuta ed evitata da chi ha deciso di mettersi a dieta. Apportano al nostro organismo proteine, acidi grassi e fibre, aiutano a controllare il livello del colesterolo cattivo (LDL), ad abbassare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, a combattere lo stress e a rafforzare il sistema immunitario, risultando inoltre particolarmente preziose per chi fa sport, in quanto consentono di reintegrare rapidamente gli zuccheri smaltiti durante l’attività fisica.

Frutta secca e dieta

E proprio qui forse sta il grande malinteso. Come tutti sanno, l’apporto calorico della frutta oleosa è piuttosto consistente all’incirca 600 calorie ogni 100 grammi, per cui passare l’aperitivo a sgranocchiare arachidi potrebbe in effetti dare qualche brutta sorpresa al momento di salire sulla bilancia.Ma questo discorso vale per molti alimenti. Basta sapere quando e come mangiare la frutta secca per evitare di fare un dispetto a noi stessi, eliminandola dalle nostre diete.

Un suggerimento:

concentrare l’assunzione di frutta secca a colazione e nei due spuntini di metà giornata, lontano insomma dai pasti principali.

In questo modo avremo tutto il tempo di smaltire le calorie e di sfruttare appieno le energie che immettono nel nostro organismo, approfittando allo stesso tempo del potere saziante di questi alimenti per non arrivare a pranzo o a cena accecati dalla fame questo sì che potrebbe compromettere la nostra dieta!

Come dimostrato da numerose ricerche, consumare frutta oleosa in questo modo non influisce in alcun modo sugli indicatori di obesità.

Ma quante calorie hanno?

Il quantitativo ideale giornaliero si aggira invece sui 30-40 grammi, che equivalgono a 8-9 noci, 20-25 mandorle e nocciole, una cinquantina di pistacchi: volendo possiamo preparare in anticipo le porzioni, specialmente se abbiamo paura di farci “ingolosire” e di non riuscire più a smettere.

Ottime per lo sportivo

Chi fa sport, come detto, ha meno da temere anche da questo punto di vista: uno spuntino a base di frutta secca mezz’ora prima di una seduta in palestra, per esempio, verrà assorbito quasi istantaneamente dal nostro organismo e bruciato nella sessione di attività fisica.

Infine, l’ultimo consiglio è di non scartare la cuticola: in quella sorta di buccia troviamo gran parte delle fibre e degli antiossidanti della frutta oleosa, che la rendono ancora più preziosa per la nostra salute.

Seguendo questi semplici principi, non solo potremo inserire mandorle, noci e pistacchi nella nostra dieta, ma lo faremo con la certezza che non ci stiamo concedendo un peccato di gola: la staremo rendendo ancora più efficace!

 

Trovi miei articoli anche nel blog Regenera

 

 

 

Richiedi la consulenza online, per ricevere la tua dieta personalizzata compila il modulo

Lavoro come nutrizionista a Bologna in centro, il parcheggio è di fronte.

 

 

È fantastico decidere di provarci. Non cercare scuse, ma cerca soluzioni. Carmen Zedda

nutrizionista biologa, alimentazione donna, nutrizione per sportivi, test intolleranze, educazione alimentare, dieta personalizzata

Lascia un commento

Recensioni

Contatti

Dott.ssa Carmen Zedda Biologa Nutrizionista

C.F. ZDDMCR65T46G113E
P.IVA 02974900363

Studio Bologna: Via Barberia 24/D - Bologna

Studio Modena: Largo Aldo Moro 28 - Modena

Telefono: +39 347 100 3888
Mail:carmenzedda@gmail.com

Privacy Policy | Cookie Policy

Newsletter

×