Pancia gonfia addio!
I rimedi utili e le abitudini da evitare per ritrovare il ventre piatto.
Eliminare la pancetta e la pancia gonfia è di solito il primo obiettivo, o uno dei primissimi, di chi sceglie di mettersi a dieta. Non sempre però i problemi legati al nostro girovita sono dovuti ai chili di troppo: la pancia gonfia, infatti, può essere legata a intolleranze e cattive abitudini alimentari.
In caso di malattie legate all’apparato digerente è raccomandato, rivolgersi a un medico, è giusto sapere che spesso questo fastidioso gonfiore è dovuto a una cattiva alimentazione, abitudini scorrette e alla sedentarietà.
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Vediamo cosa mangiare e cosa evitare, per eliminare quell’accumulo di gas che rovina la nostra silhouette
La prima cosa da evitare, o comunque da tenere sotto controllo, è lo stress. Più facile a dirsi che a farsi, vero: quello che possiamo fare però è ritagliarci il giusto tempo da dedicare al pasto, sforzandoci di scegliere alimenti sani e di seguire una dieta varia ed equilibrata.
Mangiare troppo in fretta, senza darsi il tempo di masticare con calma, e privilegiare panini e pizzette alle pietanze più salutari è una delle cause principali della pancia gonfia.
Limitare o ridurre le abitudine sbagliate
A proposito di abitudini dannose, fumare mentre si pranza, masticare chewing gum e parlare durante i pasti porta a ingerire aria mentre ci nutriamo, e ad aumentare dunque quella sensazione di gonfiore che stiamo provando a combattere.
L’attività fisica aiuta a diminuire lo stress e il gonfiore
È importante fare sport in maniera costante: innanzitutto perché ci permetterà di mantenere sotto controllo il nostro peso, e poi perché l’attività fisica ha effetti benefici sull’umore e ci aiuta a sfogare le tensioni quotidiane.
Gli esercizi per gli addominali, naturalmente, apporteranno benefici specifici proprio in quelle zone: fare crunch può aiutare dunque a sgonfiarci un po’, ma in ogni caso fare un po’ di corsa, di bicicletta o qualche lunga passeggiata è fondamentale per “appiattirsi” un po’.
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Alcuni alimenti, in caso di “pancia gonfia”, sono da evitare o comunque da limitare:
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per esempio i latticini, anche perché il gonfiore potrebbe essere legato a un’intolleranza al lattosio. Il discorso non vale per lo yogurt, che aiuta invece il nostro organismo a mantenere in equilibrio la flora batterica grazie ai probiotici;
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i legumi possono provocare una leggera sensazione di pancia gonfia: ceci, piselli, fagioli e soia, vanno dunque assunti con moderazione, così come altre verdure come, la cipolla, i carciofi i porri e il cavolo.
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non abusare di verdure crude perché possono favorire le fermentazioni, privilegiare i germogli ricchi di enzimi in grado di ridurre la formazione di gas intestinali, da consumare prima del pranzo o della cena;
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da tener presente che la tolleranza verso un alimento piuttosto che un altro è sempre legata, alla sensibilità personale. Sarebbe poi meglio per combattere la pancia gonfia, come al solito, eliminare dalla nostra tavola i cibi fritti, le bevande gassate e gli alcolici.

I cibi da portare in tavola:
- dobbiamo invece privilegiare alcuni alimenti ricchi di fibre con proprietà emollienti e pulenti sulla parete intestinale come per esempio il riso rosso, aiuta a contrastare la stipsi, il riso venere è anche un ottima fonte di ferro, la polenta e l’orzo;
- le verdure da portare a tavola e anti pancia gonfia, sono i cetrioli, i peperoni, le carote, le patate, il sedano, le zucchine, il finocchio e la lattuga, sono a basso contenuto di carboidrati fermentabili. Infine per un effetto detox e un’azione anti-gonfiore aggiungi l’insalata songino ricca di enzimi, clorofilla e fibre con azione depurativa;
- la mela permette di regolare la fermentazione intestinale, grazie alla pectina, il mirtillo, il kiwi, pompelmo, la banana aiutano a combattere le fermentazioni, possiedono fibre poco fermentabili, così come la menta; la bromelina dell’ananas permette invece di facilitare la digestione delle proteine e quindi di non sovraccaricare il nostro intestino. L’uva invece drena l’intestino e favorisce il transito intestinale.
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la frutta cruda ci da una mano, anche se, in caso di pancia gonfia, va evitata a fine pranzo o cena, perché aumenta l’acidità di stomaco. Meglio consumarla come merenda o spuntino, sfruttandone le proprietà sazianti che ci aiutano a contenere la fame e a non abbuffarci nei pasti principali;
È fondamentale, mantenere il nostro organismo idratato: bere tisane e tanta acqua, almeno due litri al giorno, è il primo passo per sgonfiarci.
Ecco 3 tisane che non devono mai mancare, per ridurre la sensazione di pancia gonfia
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Tisana alla camomilla e menta per favorire la digestione, è utile in caso di acidità di stomaco. Versa 2 cucchiaini di fiori in una tazza, un cucchiaino di menta in 200 ml di acqua calda, lascia infusione per 5-10 minuti.
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Tisana alla cannella e alloro. Fai bollire 1 litro di acqua con la stecca di cannella e 6 foglie di alloro. Dopo averla filtrata consuma durante la giornata.
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Tisana al finocchio, menta e ginepro. Compra in erboristeria, una miscela composta in parti uguali di finocchio, menta e ginepro. Metti un cucchiaino in una tazza con acqua calda, lascia infusione per 15 minuti. Sorseggia la tisana dopo cena.
Che tisana bevi per limitare la sensazione della pancia gonfia?
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nutrizionista biologa, alimentazione donna, nutrizione per sportivi, test intolleranze, educazione alimentare, dieta personalizzata È fantastico decidere di provarci. Non cercare scuse, ma cerca soluzioni. Carmen Zedda
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