Pranzare in spiaggia
Alcune idee per un bel picnic vista mare
Alcuni fortunati sono già in partenza, per altri invece il conto alla rovescia è ancora lungo e insopportabile. C’è chi ha in programma giusto una toccata e fuga, magari nel weekend, e chi può concedersi un soggiorno più lungo. Fatto sta che ormai è estate e le vacanze sono alle porte. Per chi le passerà al mare, archiviate le diete da prova costume, ma attenti a non vanificare tutto negli ultimi giorni!
È il momento di iniziare a pregustare il meritato ozio ma anche a programmare cosa faremo in quella parentesi spensierata. Per esempio, pensare a cosa e come mangiare quando saremo in spiaggia. Perché si sa, la tintarella è tiranna, e l’idea di allontanarsi troppo dall’ombrellone, magari per affrontare un’interminabile coda in un esercizio del lungomare, non è molto allettante.
Prendere il sole nelle ore più calde della giornata non è il massimo, ma se vogliamo sfuggire all’afa e rifugiarci nel baretto della spiaggia possiamo sempre optare per un caffè o un caffè d’orzo schakerato.
Se vogliamo pranzare in spiaggia e preparare qualcosa di economico e salutare possiamo portare qualcosa da casa. Che non vuol dire cucinare nulla di troppo impegnativo: un semplice panino integrale con verdure fresche o grigliate, arricchito da prosciutto o formaggi magri, va benissimo per uno spuntino veloce e relativamente leggero. Ancora meglio prepararsi un’insalatona, sfruttando le tante verdure di stagione, o un’insalata di farro, o ancora un riso freddo che può fungere benissimo da piatto unico, magari con un po’ di legumi come ceci, fagioli o piselli per avere il giusto apporto proteico.
Un pranzo in spiaggia non può contemplare antipasto, primo e secondo, per ragioni logistiche e di opportunità, ma in quanto a dessert la soluzione è a portata di mano: possiamo concludere il nostro pasto con un po’ di frutta. Oltre a essere nutriente, la frutta infatti è molto dissetante: anguria, melone, pesche, albicocche, pere, prugne e quant’altro soddisferanno la nostra golosità e ci consentiranno di schivare il pericolo disidratazione. Se vogliamo qualcosa di più sfizioso, possiamo concederci un gelato, magari alla frutta: in fondo, quale posto migliore per godersene uno?
In tema di idratazione, è importante ricordarsi di portare da casa tanta acqua, e di bere con regolarità. Un principio sempre valido ma che lo è ancora di più in spiaggia. Moderare, invece, le bevande zuccherate e alcoliche, sconsigliabili anche i succhi di frutta e il tè freddo industriale, che possiamo eventualmente sostituire con una variante casalinga o con un infuso.
Ultima cosa: è importante pianificare bene il nostro picnic. Preparare tutto in spiaggia è scomodo, anti-igienico e rischia di riservare brutte sorprese a meno che vi piaccia la sabbia. Molto meglio confezionare i nostri piatti a casa, prima di uscire, e riporli in contenitori ermetici fino al momento di mangiare. Una borsa termica, poi, eviterà che il cibo si squagli e l’acqua che serve a dissetarci arrivi a ebollizione alle undici di mattina. Ce ne sono di vari formati, e ne troverete sicuramente una che faccia al caso vostro, senza costringervi a sforzi esagerati per trasportarla.
Hai qualche idea per un pratico pranzo in spiaggia? Scrivila nei commenti 🙂
Carmen Zedda nutrizionista a Bologna, alimentazione per le donne, nutrizione per sportivi, test intolleranze, educazione alimentare, dieta personalizzata.
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