Sgombro: un alimento prezioso e leggero

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Sgombro: un alimento prezioso e leggero

È un integratore naturale di proteine, vitamine e sali minerali: ci aiuta a stare bene e a ripartire con slancio

 

Nella cucina mediterranea lo sgombro è un importante alleato del nostro benessere, soprattutto per il buon contenuto di Omega-3 contenuto nelle sue carni. Un consumo regolare ci rende più sani e pieni di energia.

Lo sgombro è un pesce di medie dimensioni fa parte della famiglia delle Scombridae, molto comune nelle acque del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico. Rientra nel gruppo dei pesci di piccola taglia che vengono definiti “poveri”.

Sardine, tonno, salmone, merluzzo e sgombro fanno parte del gruppo dei pesci azzurri

Contengono acidi grassi chiamati omega tre e sono molto importanti per farci sentire in forma: regolano la produzione di energia, ci permettono di rafforzare il sistema immunitario, diminuiscono il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, malattie cardiovascolari e diabete.

Metti lo sgombro nel piatto per attivare la tiroide e fare il carico di Omega-3

La sua carne è molto digeribile, ha un ottimo contenuto di minerali come potassio, fosforo, zinco, rame selenio, ferro, sodio e iodio fondamentale per il buon funzionamento della tiroide. Contiene anche vitamine del gruppo B.

Cento grammi di sgombro fresco forniscono circa 170 kcal di proteine ad alto valore biologico facilmente digeribili, e acidi grassi Omega-3. Questa tipologia di grassi polinsaturi non può essere sintetizzata dal corpo umano e deve quindi essere introdotta con regolarità attraverso l’alimentazione. Pesci e crostacei sono una fonte naturale di grassi “sani” e dovrebbero essere consumati un paio di volte a settimana, all’interno di una dieta varia e bilanciata.

Consumare lo sgombro è un modo efficace e gustoso per allontanare il rischio di patologie e favorire il nostro benessere. L’unica accortezza che dobbiamo osservare è limitare il consumo dello sgombro nei malati di gotta o acidi urici alti.

Quante volte possiamo mangiarlo?

Grazie alle sue benefiche proprietà, il pesce si può consumare due o tre volte alla settimana ed è consigliato soprattutto per i bambini, gli anziani le donne in gravidanza e in menopausa a causa del suo alto contenuto in proteine e di acidi grassi.

Tante idee in cucina

Lo sgombro a tavola ci offre diverse soluzioni per creare gustose insalate, si sposa bene per la preparazione di piatti freddi. Si può usare per arricchire qualsiasi tipo di pasta fredda o insalata di riso, oppure possiamo cuocere lo sgombro al forno con le patate. Insomma, grazie a questo pesce versatile, abbiamo la possibilità di sperimentare diverse combinazioni gustose e leggere, per avere la corretta dose di energia senza appesantirci troppo.

 

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È fantastico decidere di provarci. Non cercare scuse,

ma cerca soluzioni. Carmen Zedda

nutrizionista biologa, alimentazione donna, nutrizione per sportivi, test intolleranze, educazione alimentare, dieta personalizzata

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