Tonno: un pesce, tante qualità
Lo apprezziamo per gusto e versatilità, ma forse non tutti sanno che questo pesce può influenzare positivamente il benessere del nostro organismo
Il tonno è un ingrediente importante nella cucina di molte differenti culture, e la sua presenza è fondamentale nelle ricette della cucina mediterranea. Il taglio più consumato e versatile di questo pesce è il filetto, che si ricava dalle parti più vicine alle pinne. Si tratta di una carne a massa magra, dove i grassi coprono il 5-10% del totale e sono principalmente insaturi e polinsaturi. La maggior parte dei gassi contenuti è costituita, infatti, da acidi grassi Omega-3.
Questi lipidi nobili sono molto importanti per la salute del nostro organismo e sono in particolare molto utili per rafforzare il sistema immunitario, proteggere l’apparato cardio-circolatorio da numerose patologie e abbassare il rischio di sviluppare malattie dismetaboliche o neurodegenerative.
Per goderne i benefici, visto che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, è necessario introdurre con regolarità cibi che contengano questi acidi grassi, come pesce azzurro, olio extravergine di oliva, semi oleosi, soia, frutta secca, avena e alghe. Il nostro fabbisogno giornaliero medio di 3 grammi di Omega-3 e il tonno, essendo uno dei pesci che ne contiene maggiori quantità, ne è un’ottima fonte ed è da inserire nella nostra alimentazione.
Oltre al suo prezioso contenuto in acidi grassi, il tonno è da consumare anche per l’apporto in vitamine del gruppo B e vitamina PP, per gli aminoacidi essenziali e per la ricchezza in sali minerali, come zinco, ferro, fosforo, sodio, potassio, iodio e selenio. La sinergia che si crea tra acido folico, cobalamina e Omega-3 ci aiuta a tenere lontano il rischio di sviluppare anemie, migliora la produzione di globuli rossi e favorisce un passaggio regolare di energia alle cellule. L’azione combinata dei minerali, poi, ci aiuta a mantenere la concentrazione e a sentirci tonici e pieni di vitalità.
Per le sue caratteristiche nutrizionali, il tonno è altamente digeribile e il suo consumo da alternare durante la settimana, con il pesce può azzurro, può essere consigliato ad anziani, sportivi, bambini, ma anche persone che soffrono di diabete, di colesterolemia o di patologie cardiache.
Possiamo gustarlo in purezza crudo, a fettine o in tartare, dopo un passaggio nell’abbattitore, per antipasti light e molto sfiziosi dai richiami orientali, oppure come a dadini, saltato in padella con un mix di colorate verdure di stagione, come condimento di paste e risotti; oppure ancora come ingrediente principale di fresche insalate miste, che sono tanto indicate per la stagione calda: proviamo a mettere in una ciotola insalata mista, radicchio, mais, olive verdi, carote e tonno, per un pranzo completo e leggero.
Sempre parlando di piatto unico, gli sportivi potranno scottare sulla piastra una porzione di filetto e gustarla con un contorno di riso integrale al vapore, condito con olio extravergine di oliva, limone ed erbe aromatiche, per fare il pieno di energia oltre che di gusto. Per invogliare i più piccini a consumare il pesce, poi, possiamo realizzare delle polpette con tonno, purea di patate e piselli, cotte al vapore oppure pastellate in uovo, pangrattato e semi di sesamo e servite con un’allegra insalata di carote.
Trovi i miei articoli di nutrizione e benessere anche nel blog profondamentebuono.
Come prepari il pesce o il tonno?
Scrivimi, questa è la mia email carmenzedda@gmail.com
Lo studio della dottoressa Carmen Zedda, Nutrizionista si trova a Bologna. Prenota on-line la dieta personalizzata, compila il modulo di prenotazione
Lascia un commento